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Colloquio di lavoro: ecco i trucchi per affrontare al meglio questa esperienza | La posizione è assicurata

Il colloquio di lavoro
Uomo agitato per il colloquio di lavoro – YouBee.it – Credit Depositphotos

Svelati alcuni trucchetti per ridurre l’ansia e condurre un buon colloquio di lavoro. Basta poco e la posizione sarà tua 

Il colloquio di lavoro è da sempre uno dei momenti più preoccupanti per il candidato. L’ansia di commettere un errore o di non essere all’altezza potrebbe causare un blackout totale e compromettere l’intero iter di selezione.

Tuttavia, bisogna tenere ben a mente che il compito del selezionatore non è quello di giudicare la persona, bensì di semplice ricerca di un job profile che sia in linea con la posizione ricercata. Dunque, nessun timore: basta essere se stessi e raccontarsi con serenità.

Il colloquio è un momento di incontro tra il candidato e l’azienda e solo al termine di questo appuntamento, avviene il processo di valutazione reciproca. Infatti, l’azienda valuta se il candidato ha le caratteristiche giuste per ricoprire una determinata professione lavorativa.

Ma, al tempo stesso, è anche il candidato a compiere una valutazione sulla professionalità dell’azienda, sui valori o sulla mission dell’impresa. Vediamo ora quali sono le aree che vengono indagate durante un colloquio di selezione.

Colloquio di selezione, le aree indagate dai recruiter

Durante un colloquio di selezione, il recruiter pone diverse domande aperte che hanno l’obiettivo di raccogliere più informazioni possibili circa le competenze tecniche e personali di un candidato, le cosiddette hard skills e soft skills. In primo luogo, il selezionatore valuta due aree trasversali. La prima è l’atteggiamento, ovvero la sicurezza del candidato, l’aspetto con cui si presenta e la capacità di gestire l’ansia e le emozioni.

La seconda area trasversale è la capacità di comunicazione. L’HR valuta la chiarezza espressiva, la gestualità del candidato e tutti gli aspetti che rientrano nel campo del linguaggio del corpo. In seguito, vengono valutate altre aree che riguardano gli studi compiuti, le esperienze lavorative, le passioni personali e le aspettative professionali del candidato.

Colloquio di lavoro
Colloquio di lavoro in serenità – Credit Ansa Foto – YouBee.it

Colloquio di lavoro, alcuni trucchi per affrontarlo al meglio

Il colloquio di lavoro è sempre un momento di grande tensione per il candidato, soprattutto quando desidera quella posizione lavorativa a tutti i costi. Farsi prendere dall’ansia è piuttosto comune, ma per il selezionatore rappresenta un campanellino d’allarme. Vi sveliamo, quindi, alcuni trucchetti per riuscire a gestire le vostre emozioni ed ottenere quell’impiego tanto desiderato.

In primo luogo è necessario prepararsi in anticipo sull’azienda, sulla loro mission e soprattutto conoscere bene le competenze che vengono richieste per la posizione per cui ci siamo candidati. La sicurezza che dimostreremo, sarà senza dubbio un punto a nostro favore. Il secondo consiglio è quello di prendersi il proprio tempo per rispondere alle domande del selezionatore, in modo da riordinare le idee e apparire coerenti. In terzo luogo, è importante essere sempre onesti: mentire è inutile poichè il recruiter lo percepisce e cerca di approfondire esattamente dove qualcosa non torna.