Home » Cugini di Campagna, travolgono un noto politico: la band rischia davvero grosso | Paura incredibile

Cugini di Campagna, travolgono un noto politico: la band rischia davvero grosso | Paura incredibile

Cugini di Campagna e l'esibizione al momento
Cugini di Campagna – Fonte: Facebook – Youbee.it

I Cugini di Campagna sono finiti al centro dell’attenzione per quell’esibizione improvvisa davanti al noto politico. Ecco che cos’è successo e soprattutto cosa hanno detto sui social gli utenti.

Il gruppo musicale pop romano dei Cugini di Campagna, si sono formati nel 1970. Erano famosi per la loro capacità di riuscire a cantare in falsetto e per il loro abbigliamento tipico di quegli anni. Insomma, la zampa d’elefante e lo zatterone sono il loro biglietto da visita ancora oggi.

Le loro canzoni sono conosciute tutt’ora e anche la nuova generazione sa benissimo chi sono “i cugini”, anche se non seguono il loro genere. Hanno segnato un’epoca e lo si capisce anche dalla reazione che ha avuto il noto politico quando li ha sentiti cantare.

I Cugini di Campagna e il noto politico

I Cugini di Campagna, come dicevamo hanno iniziato a far cantare il loro fedele pubblico dal 1970. Famosi per brani storici quali Anima Mia, Innamorata, Un’altra donna, Meravigliosamente e così via. Il gruppo pop ha cambiato diverse volte la formazione originale, fino ad arrivare a quella di oggi formata da Ivano Michetti (Poppi), Silvano Michetti, Nicolino Luciani (Nick) e Tiziano Leonardi.

Ad oggi, il mitico gruppo degli anni ’70 continua a portare la propria musica e i loro successi in giro per il mondo e quest’anno hanno raggiunto un nuovo traguardo nella loro carriera, cioè quella di partecipare, dopo 53 anni di attività al Festival di Sanremo con la canzone, Lettera22.

Un live improvvisato

Durante la cerimonia che si è svolta al Quirinale per i 75 anni dell’Afi, l’Associazione fonografici italiani, il presidente Sergio Mattarella, ha ascoltato di buon grado il fuoriprogramma che tutti i presenti gli hanno organizzato, in quanto tutti hanno intonato Nel blu dipinto di blu, Volare e altri brani. Alla fine, i Cugini di Campagna hanno circondato Mattarella e gli hanno dedicato il loro ultimo brano, Lettera 22, lasciando il presidente piacevolmente sorpreso, prima di salutare tutti e andare via.

Sui social, questo momento è stato virale, in quanto il sarcasmo ha preso il sopravvento tra i follower, tra i commenti più divertenti abbiamo trovato: “Mattarella viene preso in ostaggio dai Cugini di Campagna che gli cantano la canzone di Sanremo”, “Credo stia solo pensando: “ma la scorta?”, “Se non merita di diventare santo Mattarella, non so chi altri potrebbe meritarlo onestamente”.

Ma non solo i fan hanno espresso il loro pensiero, anche Fiorello attraverso i microfoni di Viva Rai2 ha dichiarato: “Non mi ha fatto dormire la notte…Presidente, se le piace il pop a questo punto venga qua, si faccia accompagnare dai corazzieri di campagna…”.