Spettacolo

Amanda Lear, ecco come conobbe Dalì: la confessione arriva dopo decenni

Amanda Lear e Salvador Dalì Youbee.it

Dopo decenni Amanda Lear ha confessato come conobbe Salvador Dalì negli anni ’60. Grazie a quell’incontro Amanda divenne in seguito la musa del celebre pittore rimanendo al suo fianco per circa 15 anni.

Amanda Lear dopo decenni ha confessato come conobbe Salvador Dalì, diventando poi l’unica musa del celebre pittore per ben 15 anni. Molte parole vennero dette su quella loro relazione “spirituale” come l’hanno spesso definita.

Quel che è certo è che tutti conoscono questa storia e le leggende che nacquero attorno al triangolo amoroso formato da Salvador Dalì, sua moglie Gala Éluard Dalí e la sua musa e amante, Amanda Lear.

Tutto questo, nel bene e nel male si avverò grazie ad una persona molto influente che “ci mise lo zampino”.

Amanda Lear e la sua vita in breve

Amanda Tap, diventata poi Amanda Lear, nata a Ho Chi Minh City nel 1939, è una cantante, attrice, conduttrice televisiva e modella, diventata famosa per il suo timbro di voce e il suo corpo, a detta di qualcuno, “poco femminile”, ma a detta di altri femminile all’ennesima potenza. Su questo dettaglio ci furono numerose teorie e speculazioni in quegli anni, che continuano tutt’ora, pur la Lear avendo più di 80 anni. Amanda viene definita come un’artista poliedrica in quanto durante la sua carriera ha spaziato tra più professioni, lavorando molto nel campo della moda.

La Lear generò molto scandalo per via della sua vita amorosa piuttosto peccaminosa, divenne musa e amante del noto pittore Salvador Dalì, il quale ne rimase immediatamente colpito. Amanda visse con il pittore una storia intensa, facendo parte di uno strano triangolo assieme alla moglie dell’artista. In seguito, divenne anche l’ossessione di David Bowie. Come ha dichiarato la stessa cantante: “Si innamorò di una mia foto, avevo posato per la copertina di un disco dei Roxy Music. Era il 1973: ero un po’ hitchcockiana, aggressiva e con una pantera al guinzaglio. Bowie vide quella foto e si fissò su di me. Mi voleva conoscere, era una relazione molto stimolante, non solo dal punto di vista sessuale ma anche culturale”.

Quel fatidico incontro

Amanda Lear dopo decenni ha confessato come conobbe Salvador Dalì, fu grazie al suo grande amico, il celebre stilista Paco Rabanne, il quale le presentò il pittore durante una cena nel locale francese Le Castel nel 1965.

L’amicizia fra i tre fu sempre molto forte, motivo per cui in una delle ultime sfilate di moda il nuovo direttore creativo del marchio, Julien Dossena, dedicò al trio la nuova collezione. In una recente intervista, Dossena aveva dichiarato: “Il punto di partenza della collezione è stato un video della performance che Dalí ha fatto con Paco Rabanne. Quello in cui Amanda Lear presenta l’abito di Paco Rabanne e lui rompe le macchine da cucire. Un’idea che è stata davvero un concentrato di avanguardia all’epoca”.