Basta al femminicidio: la pena è severissima | Rischi l’arresto immediato, la legge non perdona
Stop alla violenza contro le donne. Cosa prevede la legge sul femminicidio e gli abusi di genere: la pena è severissima
Uno dei temi su cui si sta ponendo maggiormente l’attenzione è quello sulla violenza e gli abusi contro le donne. Un argomento delicato che va affrontato con serietà, senza sottovalutare nessun dettaglio. Come sappiamo, la violenza non è sempre e solo quella fisica, ma ne esistono diverse modalità.
Ogni forma di coercizione, di costrizione o di manipolazione è una violenza a tutti gli effetti. Si parla appunto di violenza psicologica che è più subdola e complessa da identificare lucidamente. Si tratta di una forma di maltrattamento verbale ed emotivo che generalmente non è subito evidente.
Questa violenza si concretizza in una serie azioni manipolatorie che mirano ad esercitare potere e controllo sul partner. Commettere ripetutamente lo stesso errore e cercare di farsi perdonare con le lacrime, quindi facendo leva sull’emotività altrui, è a tutti gli effetti un tentativo di manipolazione e di controllo sulle decisioni del nostro partner.
Tendenzialmente, la violenza psicologica si può trasformare ben presto in maltrattamento fisico e nei casi più gravi in femminicidio. Non devono necessariamente verificarsi in successione, ma possono anche manifestarsi contemporaneamente. Fondamentale è imparare a cogliere i segnali per riconoscere ogni forma di violenza.
Il femminicidio: la legge parla chiaro!
Il femminicidio è la forma più brutale della violenza che normalmente giunge nel momento in cui il partner si auto conferisce il potere di porre fine alla vita della propria compagna. Negli ultimi mesi, in Italia si è verificata una vera e propria strage e si è perso il conto delle donne morte per mano dell’uomo che avrebbe dovuto proteggerle.
I numerosi casi di donne uccise dal proprio compagno sono in costante crescita e per tale ragione, il legislatore ha preso seri provvedimenti istituendo la Legge sul femminicidio. Si tratta di una serie di severe disposizioni che hanno l’obiettivo di ridurre le violenze di genere. Vediamo nel dettaglio cosa prevede questa normativa.
Stop al femminicidio: l’arresto è immediato
La legge sul femminicidio è stata introdotta nel 2013 per sopperire all’esponenziale aumento di donne defunte a causa dei propri partner. Gelosia, possesso e controllo ossessivo sono i principali moventi di questo atto violento. Per l’ordinamento giuridico è stato necessario aumentare le pene per questo reato. In primo luogo, è previsto un aggravante per l’omicidio o qualunque forma di stalking nei confronti di donne in stato di gravidanza.
Oltre all’aggravante, la legge ha disposto anche l’allontanamento urgente dalla casa coniugale per chi si macchia di qualunque forma di violenza sulla propria compagna. Si tratta di una forma pre cautelare per evitare che possano manifestarsi atti irreversibili. Un altro strumento che è stato introdotto è l’ammonimento del questore, adottato principalmente per combattere lo stalking. Lo stalker viene convocato dal questore che tenta di farlo desistere, pena l’avvio di un processo penale. Nel 2019, invece, è stata introdotta la legge sul codice rosso: la polizia ha l’obbligo di comunicare immediatamente al pubblico ministero ogni notizia su maltrattamenti, violenze e lesioni commessi in ambiti familiari.