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Questi segni sulla pelle indicano una gravissima carenza di zinco: meglio provvedere subito

macchie sulla pelle
La comparsa di macchie sulla pelle è una brutta avvisaglia di una carenza del proprio organismo.
(Fonte: depositphotos.com) – Youbee.it

L’importanza di valutare con attenzione le cause di segni sulla pelle

Prendersi cura di sé è fondamentale per vivere una vita sana e in salute. A volte alcuni sfoghi sulla pelle possono essere causa di fastidio, prurito e soprattutto possono essere sintomatici di un disturbo più grave e profondo. Bisogna sempre stare attenti a tenere sotto controllo le eventuali eruzioni cutanee che possono comparire.

Non lo si penserebbe ma alcuni segni sulla pelle possono essere causati anche da alcune carenze di sostanze nel proprio organismo. A tal proposito non vanno sottovalutati i sintomi che vanno a far palesare una carenza di zinco.

La carenza di zinco è un fenomeno complesso, spesso influenzato da diverse cause, tra cui varie rientrano anche patologie quali l’abuso di alcol e l’utilizzo di diuretici. I sintomi di questa carenza possono essere molteplici, come ad esempio la perdita di appetito, una fragilità dei capelli, una forte sensazione di stanchezza e la diminuzione del gusto. Ma in particolar modo è con le eruzioni cutanee che la carenza di zinco si manifesta principalmente.

Sebbene si possano verificare i livelli di zinco nel sangue e nelle urine attraverso le analisi standard, tali esami potrebbero non sempre fornire un quadro accurato della situazione. Chiaramente bisogna rivolgersi al proprio medico e valutare la strada da percorrere.

Che cos’è lo zinco e perché possiamo averne carenza

Lo zinco è essenziale per varie funzioni dell’organismo e difatti è presente in numerose parti del corpo, tra cui ossa, denti, capelli, e svolge un ruolo cruciale in oltre 100 enzimi, inclusi quelli coinvolti nella sintesi di Rna e del Dna. La quantità di zinco presente nell’organismo dipende principalmente dall’assunzione dietetica, con un’importanza fondamentale per la salute della pelle, la guarigione delle ferite e la crescita. Tuttavia gran parte dello zinco ingerito con la dieta potrebbe non essere assorbito efficacemente, soprattutto in presenza di una dieta ricca di fibre, che possono limitare l’assorbimento di questo minerale. Il rischio di carenza di zinco è maggiore in alcune circostanze, come nell’età avanzata e in persone confinate in ambienti chiusi.

I sintomi della carenza di zinco variano e possono includere oltre alla perdita di appetito e di capelli, come già detto, anche un vero e proprio rallentamento della crescita, condizione molto grave specialmente nei bambini. Inoltre anche irritabilità e compromissione del sistema immunitario sono da annoverare tra le condizioni. In gravidanza inoltre, questa carenza può portare a complicazioni per il feto, come anomalie congenite e basso peso alla nascita.

zinco
La carenza di zinco è una patologia da non sottovalutare.
(Fonte: depositphotos.com) – Youbee.it

Diagnosi e cura

La diagnosi della carenza di zinco si basa sull’osservazione dei sintomi, sulla risposta agli integratori e su esami del sangue e delle urine. Risulta perciò importante tenere sotto controllo costante la propria salute e non trascurare sintomi che ci possono apparire lievi o passeggeri, come la comparsa di macchie sulla pelle.

Il trattamento della carenza di zinco prevede l’assunzione di integratori fino alla scomparsa dei sintomi, che possono essere particolarmente efficaci anche per condizioni come l’acrodermatite enteropatica, una rara malattia genetica che ostacola l’assorbimento dello zinco.