
Roma – Uscirà nelle sale italiane il prossimo 27 gennaio, Giorno della Memoria, “Una volta nella vita”, il film di Marie-Castille Mention-Schaar, distribuito da Parthénos, che la Francia ha definito «un messaggio di speranza e un tributo alla nobile missione degli insegnanti».
Ispirato alla storia vera del giovane protagonista Ahmed Dramé – tra le altre cose autore della sceneggiatura insieme alla regista, e del libro omonimo pubblicato in Italia da Vallardi -, Una volta nella vita è ambientato nel Liceo Léon Blum di Créteil, città nella “banlieue” sud-est di Parigi: una scuola che è un incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali. Qui una professoressa, Anne Gueguen (Ariane Ascaride), propone alla sua classe più problematica un progetto comune: partecipare a un concorso nazionale di storia dedicato alla Resistenza e alla Deportazione. Un incontro, quello con la memoria della Shoah – sterminio del popolo ebraico -, che cambierà per sempre la vita degli studenti.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, come designato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1 novembre 2005.
In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.