“Non sono ancora pronto”: Riccardo Fogli preoccupatissimo per la morte improvvisa
Quando moltissimi anni fa se ne è andato dai Pooh per intraprendere una carriera da solista, i fan della band e i suoi personali hanno molto sofferto ma hanno poi gioito -e non poco- in tempi recenti quando si sono riuniti, sebbene il gruppo abbia dovuto soffrire il terribile lutto che ha spezzato il cuore di tutti: l’assai prematura scomparsa del batterista Stefano D’Orazio.
Riccardo, oltre essere tornato alla grande sul campo professionale da svariato tempo, ha una compagna bellissima e ben più giovane di lui di nome Karin Trentini, che ha condotto a nozze, avendo intuito quanto grande fosse il loro amore che procede a gonfie vele ancora oggi, alla faccia delle malelingue.
Nel 2013 la coppia, ancora unitissima e super innamorata, ha messo al mondo la loro prima figlia, sebbene lui abbia già un figlio di 30 anni che lavora da tempo e che è indipendente dal punto di vista economico.
E ora l’artista ha svelato, durante una sua lunghissima chiacchierata a cuore aperto per i Lunatici di Radio 2, la sua più grande paura, che per alcuni sostenitori potrebbe essere addirittura una fobia, che sovente gli toglie il sonno la notte. Di che cosa si tratta?
Ha parlato di morte improvvisa, che è un argomento tosto e molto lugubre che -purtroppo- può riguardare tutti noi ma che fortunatamente non ha toccato la sua meravigliosa famiglia.
La sua più grande paura
Semplicemente l’uomo avendo una figlia di 10 anni, quindi molto piccola, teme, visto che non è più un ragazzino, di non riuscire a vivere ancora a lungo, o meglio non fino a quando la sua creatura avrà bisogno di lui. E ciò lo spaventa davvero moltissimo, come- del resto- può spaventare ogni padre che si rispetti che mette sempre al primo posto la propria prole.
“Mi mamma è in cielo dal 2000, spero che mi faccia da portavoce. Devo vivere ancora un po’, perché voglio proteggere mia figlia piccola“. Ha raccontato l’artista oggi 75enne. E per cercare l’elisir di lunga vita sta seguendo alcune sane abitudini: “Mi tratto bene, bevo acqua liscia, niente vino, sto bene. Dio mi ha dato energia e passione”.
Inoltre ha anche ammesso di non aver paura di invecchiare, nonostante abbia una moglie che ha la bellezza di meno di 30 anni di lui, ma sostiene di “voler invecchiare con calma”. E soprattutto si augura del profondo del cuore “di non dover lasciare il mondo all’improvviso“. Anche perché, come ha poi prontamente ammesso, “non è ancora pronto”.