Influencer conquistano il Cinema: ma perché ce ne sono così tante? Ecco il motivo
In tanti si sono chiesti perché all’ottantesima Mostra Cinematografica di Venezia abbia invitato delle influencer a sfilare sul Red Carpet. Ecco la risposta che eliminerà ogni dubbio
L’evento più importante del nostro Paese ha riscosso un grande successo grazie agli ospiti che hanno sfilato sulla passerella stracolma di fotografi. Tra le dive di fama internazionale non poteva mancare Carla Bruni accompagnata dal marito Nicolas Sarkozy. E’ arrivata giusto in tempo per la presentazione del documentario La parte del leone in cui fa da voce narrante.
Ha incantato tutti sfoggiando un abito bellissimo nero firmato Valentino con uno spacco e scollatura a goccia. Ha optato per un look semplice e make-up leggero, eppure il suo fascino non è passato inosservato. I sandali neri Santoni e i gioielli Chopard le hanno dato un tocco di originalità. Sicuramente il passato da modella avrà reso la sua passerella ancor più impeccabile.
Ad aprire le danze ci ha pensato la padrona di casa Caterina Murino. A seguire l’attrice spagnola Milena Smit ha proposto un capo della Bulgari e tante altre ancora hanno ammaliato con la loro bellezza.
Tuttavia per l’ennesima volta alla Mostra di Venezia sono state invitate anche delle influencer, alcune provenienti dai programmi televisivi della Mediaset. Ma perché gli organizzatori le hanno volute sulla passarella a tutti i costi? La risposta non è tardata ad arrivare.
Tante influencer sul Red Carpet
Dal programma Uomini e Donne di Maria De Filippi sono arrivate sul tappeto rosso Natalia Paragoni, la scelta del tronista Andrea Zelletta (da poco sono diventati genitori di una splendida bambina), la tronista Nilufar Addati, e Giulia De Lellis. Da non dimenticare Isabella Recalcati e Manuel Marascio provenienti da Temptation Island.
Anche Nikita Pelizon, vincitrice dell’ultima edizione del Grande Fratello Vip, è stata una delle protagoniste indiscusse dell’evento. Giorgia Soleri ha scelto un abito rosso, ma ha fatto scalpore per via della scelta di non depilarsi le gambe. Infine Giulia Salemi ha stregato tutti con l’abito bianco con mantello effetto nuvola realizzato dall’Atelier Emè. In tanti sostengono che ormai all’evento possono accedere tutti, ma dietro ciò c’è un motivo ben preciso.
Un motivo legato agli sponsor
In poche parole delle case di moda e aziende di vario tipo hanno bisogno di essere sponsorizzati e per questo motivo necessitano di testimonial. Per questo motivo si affidano ai volti emergenti del momento, soprattutto quelli del mondo dei social che vantano di tantissimi follower.
Basta pensare che l’abito della Salemi ha permesso all’atelier di ricevere una miriade di chiamate da clienti che sognano di sentirsi per un giorno della principesse. Nessuna influencer, quindi, ha pagato per avere la visibilità. Mistero risolto, dunque le polemiche sono finite nel dimenticatoio.